SALA STAMPA LIVE - Cosentino: "Qualche anno fa bussai alla porta di Foti ma...", Alberti: "Io non mi arrendo, conoscevo la situazione"

21.12.2014 16:30 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Gamma No Stop
SALA STAMPA LIVE - Cosentino: "Qualche anno fa bussai alla porta di Foti ma...", Alberti: "Io non mi arrendo, conoscevo la situazione"
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© foto di Francesco Scopece/TuttoLegaPro.com

Le parole dei protagonisti dopo l'ultima giornata del 2014 che ha posto di fronte la Reggina di Alberti al Catanzaro di Sanderra.


SANDERRA
I ragazzi hanno fatto una grande partita, ci godiamo questo Natale, avremmo potuto vincere con maggiore scarto ma dobbiamo lavorare tanto. La squadra è questa ed abbiamo preso fiducia, a Pagani e Caserta abbiamo dominato raccogliendo meno, anche oggi abbiamo sprecato troppo ma abbiamo ottenuto i tre punti. Dal punto di vista della pressione psicologica non era assolutamente semplice, abbiamo distribuito meglio le forze in campo con il 4-4-2. Abbiamo già parlato in settimana, sappiamo benissimo quello che dovremo fare a gennaio.

COSENTINO
Sono contento abbia vinto il Catanzaro ma non mi fa piacere trovare la Reggina in questa situazione. Non è bello il periodo della società amaranto, il presidente Foti non merita questo trattamento ed è strano questo atteggiamento dei tifosi della Reggina, non è facile per nessuno fare calcio adesso, non abbiamo aiuti da nessuno, la Lega Pro non dà contributi. Qualche anno fa Foti non voleva mollare, voleva continuare nella sua opera del giocattolo. Nelle squadre si gioca con la testa e non con i piedi, qualcosa non va a livello psicologico.

ALBERTI
La squadra dal punto di vista dell'impegno non si può rimproverare nulla. La situazione è delicata, le difficoltà sono queste e non possiamo tirarci indietro, dobbiamo lavorare e sono contento dei miglioramenti in fase di non possesso. Non è una strada facile, ci serviranno elementi sia di esperienza sia di valore. Io non mi arrendo, gli alibi li lascio a qualcun'altro. Oggi conosco meglio il gruppo, ho le idee più chiare e ci muoveremo certamente nel mercato di gennaio. Stiamo cercando gente che accetti questa sfida, io fino all'ultimo giorno non mi arrenderò e darò tutto me stesso perché alla lunga riusciremo a tirarci fuori. Salandria e Maimone sono ragazzi giovanissimi ed hanno fatto molto bene, Salandria si è confrontato con un calciatore importante come Russotto e l'ho messo lì perché aveva il suo stesso passo. Maimone bene nella ripresa, abbiamo schierato un '98 come Gjuci, in campo c'erano '93 e '95, siamo una squadra molto giovane ed hanno dimostrato voglia di venire fuori.