LE PAGELLE DELLA REGGINA - Insigne non basta
KOVACSIK - Quando un portiere prende gol da 30 metri ha sempre qualche piccola colpa. Probabilmente non vede partire la palla. Sul secondo gol, non poteva fare molto di più. voto - VOTO - 5,5
UNGARO - Lui e Cirillo fanno girare troppo facilmente Negro sul gol vittoria della Salernitana. VOTO - 5
CIRILLO - La sua partita finisce quando si becca con Pestrin. Da lì in poi, beccato anche dai tifosi dell'Arechi, si fa "prendere la mano" come ci si aspetterebbe da un calciatore esordiente e non da un esperto di mille battaglie. Responsabilità sul gol di Negro. VOTO - 5
DI LORENZO - Fa il suo. Per fortuna non partecipa alla frittata del 2-1. VOTO - 6
AMMIRATI - Poca spinta a destra, poca verve nel momento buono della gara. Occasione sprecata, anche se era all'esordio dall'inizio. VOTO - 5,5 (dal 71' BALESTRIERI - Non riceve un solo pallone giocabile! VOTO - SV)
ARMELLINO - Nel primo tempo partecipa alla buona prestazione amaranto, nella ripresa si nasconde. VOTO - 5,5
SALANDRIA - Potrebbe fare meglio, ma è uno dei pochissimi ad avere birra sino alla parte finale della gara. VOTO - 6
MAIMONE - Lo ribadiamo, è in calo dopo che nei mesi di gennaio e febbraio ha tirato la carretta e ha dato fondo a tutte le sue doti atletiche. VOTO - 5,5 (dall'80' MASINI - Buttato nella mischia, non può nulla senza alcun tipo di rifornimento. VOTO - SV)
BENEDETTI - Buona spinta per quasi tuta la gara, poca lucidità nel momento in cui finalizzare l'azione. VOTO - 6
INSIGNE - Mette a ferro e fuoco da solo la difesa granata, almeno nel primo tempo. Segna con grande freddezza e in precedenza sfiora più volte la segnatura. Nella ripresa scompare insieme a tutto il resto della squadra. VOTO - 6,5
VIOLA - Stavolta non ha inciso. Brucia quell'occasione al 14', poi appare persino stanco dopo il lavoro oscuro del primo tempo. VOTO - 6 (dal 58' DI MICHELE - Prova a inventarsi qualcosa, ma davanti ai suoi ex tifosi combina poco. VOTO - SV)
ALBERTI - Quel primo tempo dimostra che la squadra ha comunque la voglia di uscire fuori da questa situazione disperata. Sceglie il solito 5-3-2 delle ultime settimane e solo la prodezza di Moro e l'errore difensivo sul gol di Negro, gli impediscono di pensare al colpo. Nella ripresa, la metamorfosi assoluta, con la squadra che appare stanca e svuotata, sopratuto atleticamente. Ha provato a mettere dentro tutte le risorse offensive, ma non è bastato. Ora bisogna battere l'Ischia. VOTO - 6