RIPESCAGGIO IN LEGA PRO - Come funziona il ripescaggio: il meccanismo delle "chiame"

26.07.2016 14:07 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
RIPESCAGGIO IN LEGA PRO - Come funziona il ripescaggio: il meccanismo delle "chiame"
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© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

Sono ancora tanti i tifosi amaranto, che non hanno ben compreso il meccanismo dei ripescaggi in Lega Pro.

Nulla di preoccupante, tocca a noi ribadire il meccanismo, fermo restando che il tifoso, questo è un nostro monito, deve cercare di aggiornarsi e non basarsi sul sentito dire o sulle chiacchiere da bar sport.

Sono al momento 12 i posti liberi per completare il format a 60 squadre del campionato di Lega Pro. Resta da capire se la Paganese sarà riammessa o meno.

IL MECCANISMO DELLE CHIAME:

Per completare l'organico, verranno dapprima prese in considerazione le squadre retrocesse dalla Lega Pro 2015-2016 e le squadre vincenti playoff della D. Qualcuna di esse è già tagliata fuori, rientrando tra le cause ostative al ripescaggio, le penalizzazioni a causa di vicende legate al calcioscommesse: ad esempio, Aquila, Savona e Pro Patria, sono tagliate fuori. Vi abbiamo già resocontato nelle ultime settimane, delle varie squadre che hanno rinunciato al ripescaggio.

Se l'organico non sarà completo dopo la chiamata in causa delle squadre di cui sopra, entreranno in scena le finaliste playoff della D più le squadre che nelle ultime tre stagioni hanno usufruito di un ripescaggio e in questo caso c'è solo una squadra, l'Albinoleffe, che dunque potrà presentare (e lo farà) domanda di ripescaggio.

Se neanche alla seconda chiama si completerà l'organico, largo alle altre squadre, in particolar modo le perdenti della prima fase playoff, tra cui la Reggina.

Verrà in ogni caso stilata una graduatoria, nella quale peseranno per il 50% i risultati dell'ultima stagione, per il 25% ciascuno la Tradizione sportiva e il numero di spettatori medi allo stadio nelle ultime stagioni.

Naturalmente, vale la pena sottolinearlo, servono precisi requisiti per essere ripescati, vale a dire i 250mila euro a fondo perduto, così come fidejussione, tassa di iscrizione e quant'altro e l'impianto di gioco a norma.

Oggi, alle ore 19, scade il termine per presentare domanda di ripescaggio, il 4 agosto prossimo, il Consiglio Federale che darà il via libera alle società ripescate e dunque al nuovo organico di Lega Pro.