L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le prime reazioni dei tifosi della Reggina dopo il deludente pareggio contro la Vibonese..

Spazio aperto all'opinione dei tifosi amaranto sulle pagine di TuttoReggina.com. Scriveteci all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Buonasera direzione
Voglio ricordare a tutti che c'è un bene supremo per tutti noi reggini  che rappresenta la "REGGINA".
Dopo tante difficoltà ci ritroviamo in quest' annata a giocarci la salvezza ma dobbiamo trasmettere a tutti i calciatori cosa significa per noi la Reggina , devono lottare su ogni pallone , devono avere spirito di sacrificio, sudare per poi essere applauditi, difendere la maglia con il coltello tra i denti, difendere  una città ... nelle ultime due partite questo è mancato ma sicuramente il nostro tecnico non ha le giuste qualità motivazionali per far rendere è trasmettere alcuni concetti, lui stesso in conferenza stampa dopo la partita ha detto che hanno preparato una partita per poi scendere in campo e fare tutt'altro questo è la risposta a tutto ciò, non è seguito !!! Ci sono delle carenze anche tecniche non puoi giocare ancora con il credo tattico del 433 , per poi venire nuovamente smontato finendo la partita a 3 , abbiamo perso tre cambi per tornare indietro sulle sue scelte, non ti puoi inventare cucinotti terzino o meglio ancora esterno nel secondo tempo, non puoi far giocare De Francesco a destra dopo un intero campionato che ha sempre giocato a sinistra e reso al max, e far girare a vuoto bangu per trovare una posizione. Lo stesso dicasi per coralli che per 80 min ha subito la fisicità di Moi e non affiancare prima Bianchimano.. solo un ceco non può vedere tutto ciò !!
Spero nella competenza del direttore Martino per la parte tecnica ma anche nella società per la parte motivazionale e di carattere perché adesso più che mai dobbiamo remare tutti nella stessa direzione e urlare FORZA REGGINA 

GIOVANNI R.

 

Cari redattori e tifosi,

trovo sconcertante l’andamento della nostra squadra. Domenica scorsa ha fatto rivedere quanto di peggio abbiamo già visto in diverse occasioni, tornando rapidamente al grigiore di gran parte del campionato dopo momenti di buon gioco e di risultati. Perché non si riesce a dare continuità, in meglio, naturalmente? La condotta dell’allenatore è, per me, quanto di più enigmatico possibile: trova un modo di gioco che dà risultati e torna subito all’antico. Avrà i suoi motivi. Certamente sono solo suoi. Io non li capisco, ma non sono un esperto di tattica, sono solo un tifoso. Non posso però fare a meno di osservare come la squadra sia scollata, con giocatori che vagano nella loro zona di competenza, senza appoggio e senza dare appoggio. Forse mi sbaglio, ma la vedo così. Ne sia un esempio Coralli, che stringe i denti e lotta da solo contro una difesa avversaria schierata, con i compagni ben distanti a cui non può fare da sponda se non per puro caso. Grande merito a lui se riesce anche a trovare il tiro, che poi esce di poco. Cambiare l’allenatore? A me sembra che si sarebbe dovuto fare molto prima. Ora non so, forse si è ancora in tempo a salvare qualcosa. Ora sarebbe bene che, intanto,  fosse l’allenatore a cambiare di nuovo il suo modulo o l’impostazione. Ho fiducia nelle capacità dei dirigenti, che non mi sento di giudicare non essendo all’interno dei problemi della squadra e non avendone titolo. Mi rammarico solo di come le cose siano andate fino ad ora e spero sempre in una ripresa. Ripensandoci, a leggere, l’estate scorsa, chi era stato scelto come allenatore, ero rimasto molto perplesso circa le esperienze maturate. Mi sembrava evidente, a inizio campagna acquisti,  che si sarebbe scelto Giacomo Tedesco, noto e affidabile. Nessuno può dire, comunque, come sarebbe andata.

Vi ringrazio dell’ospitalità e della possibilità di condividere liberamente il mio parere

Antonino da Padova