L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

19.02.2017 18:55 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Reggina ko in casa, passa facile il Lecce al Granillo

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Salve.

Seguire questa Reggina sta diventando una sofferenza, ci sono errori macroscopici che non si capisce il perchè non vengano risolti.

Si persegue col 4-3-3 quando è chiaro che la squadra non è fatta per giocare con questo modulo: Coralli, grandissimo giocatore, con al suo fianco un attaccante di peso avrebbe modo di esprimere maggiormente le sue qualità. Potrebbe fraseggiare ed andare in porta con più frequenza. Invece nel ruolo di attaccante boa, nonostante sia un grande attaccante, si sacrificano le sue qualità di categoria superiore ed è costretto a giocare perennemente spalle alla rete.

Cane, puntualmente, ogni domenica, combina l'errore. Spesso pure Possenti. Si potrebbe provare il 3-5-2 ed inserire un centrale in più, cacciare i due esterni attuali ed inserire ai lati di difesa/centrocampo Maesano e Porcino. 

In difesa Cucinotti potrebbe essere inserito accanto a Gianola e Kosnic. Oppure se dietro devono essere in quattro, mettere esterno Kosnic e Cucinotti centrale e viceversa. Le soluzioni ci sono, ma se non si cambia rotta, la D è dietro l'angolo.

Zeman è l'allenatore che asseriva che Oggiano era un fuoriclasse facendolo giocare sempre, lasciando fuori gente come Tiripicchio, Carpentieri. Ragazzi forti che hanno visto il campo una partita ogni dieci perchè giocava un attaccante che testardamente è stato lasciato dentro ogni santa partita, diventando lo stakanovista della Reggina. Come si può sperare che un ragazzo che gioca venti minuti ogni tre mesi possa lasciare il segno e non deprimersi?

Il calcio è anche psicologia.

Altra possibilità è il 4-4-2, con Bianchimano-Coralli in avanti, Porcino-Maesano ali.

Questa è una squadra non scarsa, ci sono ragazzi forti, interessanti.

Ho sempre diffidato degli allenatori che non sanno cambiare modulo, che si intestardiscono su un solo schema: una squadra per risultare imprevedibile deve saper indossare diverse "maschere".

E' diventato stancante seguire questa Reggina sempre uguale, vedere sempre gli stessi sbagli (Cane e Possenti sono un anno che fanno gli stessi errori)

Ed è umiliante sentire un allenatore che dice che non ha Dani Alves, o dice che i giocatori non sono all'altezza ed aspetta il mercato (dichiarazione di Novembre): Signor Zeman, si ricordi che Walter Mazzarri non si azzardava a fare dichiarazioni fuori luogo durante il mercato e si chiudeva dietro un "non vedo l'ora finisca il mercato", e salvava la Reggina con Amerini e Tognozzi a centrocampo, dopo che puntualmente a Gennaio gli smantellavano la squadra. 

Pietro, tifoso della Reggina fin da bambino

LA REDAZIONE RISPONDE: Pietro, analizzando le sue osservazioni. Gestione del gruppo discutibile, sopratutto perché alcuni non giocano mai e magari potrebbero tornare utili. Sulle questioni tattiche siamo sostanzialmente d'accordo, ma c'è da notare che certi errori in difesa non dipendono dal modulo, ma probabilmente da fondamentali che mancano nel singolo. Per quanto concerne le dichiarazioni, noi, per nostro costume, diciamo che lasciano il tempo che trovano. Zeman è stato sempre abbastanza sincero, ma lo sa meglio di tutti che l'arbitro ieri non ha del tutto condizionato la gara e non esiste un problema che "qualcuno non ci vuole bene", ma più che altro una scarsezza tecnica da parte di qualche direttore di gara.

 

Spett.le Redazione , questa situazione sta deprimendo tutto un ambiente che di sicuro non merita tutto ciò . Determinate scelte , probabilmente dovevano essere prese in modo diverso , e l'errore c'è ed è sotto gli occhi di tutti . La società ha speso parecchi soldi per centrare un obbiettivo di vitale importanza per il futuro del calcio a Reggio , ma fatti alla mano , e veramente dura e i fattori sono tanti . Di sicuro il mister è un personaggio fatto veramente a modo suo, forse non ha ancora capito che in certi contesti non bastano le imitazioni , ma bisogna essere sul pezzo al 110 %  altrimenti si fanno solo figure di emme , e quando determinati componenti non ti danno la possibilità di fare il tuo gioco , e li che esce fuori la professionalità del bravo e intelligente allenatore a fare di necessità virtù . Ma fino ad oggi di virtù ne abbiamo vista ben poca , per non parlare poi di assunzione di responsabilità . Se la società , riterrà opportuno ad andare avanti così , vorrà dire che la fine del torneo darà il proprio responso , tanto i soldi sono i loro , e se li andranno a perdere vorrà dire che saranno per lo meno coerenti sulle scelte da loro fatte . Però per noi tifosi , sarà molto dura a seguire questo gran caos fino alla fine del torneo . Di sicuro chi di dovere , poteva puntare su qualcosa di diverso che su un figlio d'arte , che non sempre riescono a ripetere quello che hanno fatto i genitori . Anche se Zeman padre , non è che abbia fatto poi grandissime cose , avendo avuto in mano squadre di un certo valore e prestigio . In ogni caso , sempre Forza Reggina.    Saluti.      

Luigi 

LA REDAZIONE RISPONDE: Luigi, ha usato i pensieri corretti e condivisibili, tranne che nella parte conclusiva, quando ha voluto fare un parallelo tra padre e figlio. Non riteniamo corretto farlo, per una questione di rispetto. Solo pochi non imitano il padre, anche per le idee calcistiche. Ma Karel Zeman ha comunque avuto un percorso suo, distinto dal padre, con tutti i suoi limiti, i suoi errori e le sue scelte: inutile star qui a parlare di queste cose.