L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

01.08.2015 10:44 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco le prime reazioni dei tifosi dopo le ulteriori novità in casa Reggina

La casella di posta elettronica alla quale inviare le vostre considerazioni è tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato. 

 


Spett.le Redazione, 
così come la precedente società (Reggina calcio 1986) anche questa è una società privata. Pertanto anche questa è solo "idealmente" di tutti i tifosi ma giuridicamente è di soggetti privati i quali non devono dare conto del loro operato a persone esterne alla stessa società, solamente quando la Reggina sarà una partecipata del Comune con almeno il 51% si potrà affermare che la società è di tutti i reggini. Detto questo, ognuno è libero di sovvenzione chi vuole e come vuole, mi chiedo come mai imprenditori che erano pronti a investire tanti soldi per salvare una società ormai di fatto fallita, ora che c'è una nuova società sana e senza debiti si sono ritirati? Lo stavano facendo solo per amicizia personale nei confronti di Foti? Non mi risulta che nel business ci sia spazio all'amicizia. Saluti

Giorgio D.

 

Cortese Redazione,

anche se è molto prematuro considerato che la "Nuova  Reggina" sia ancora allo stato embrionale, mi abbandono ad  una serena e sincera riflessione. Questo periodo è caratterizzato da manifestazioni d'odio e di antipatie,  amore ed entusiasmo, in alcuni casi anche esagerato.

"Odio" ed antipatie per il Presidente della Reggina Calcio, non è ancora ex, manifestati da alcune persone. In realtà il Signor Foti non è stato mai simpatico od amato nemmeno nei periodi della Serie A, per cui la causa di questi sentimenti credo che vada cercata in altre ragioni e non nella mancata iscrizione della squadra.

Oggi tutti ansimano dal desiderio di poter mantenere il centro sportivo  Sant'Agata, lo credobene! In effetti è l'unica realtà meridionale nel suo genere.E' proprio vero! L'odio offusca la mente, il centro sportivo, anche se nasce  da un'idea del Dr De Benedetto, è stato realizzato e migliorato nel tempo da Foti, per cui se sarà utilizzato dalla nuova Reggina, inevitabilmente l'ombra del vecchio Presidente cadrà anche sulla nuova Reggina. O si auspica il suo abbattimento o, mi dispiace per alcuni, quando andranno al Sant'Agata....   Se si facesse una sana riflessione, se si ascoltasse quanto viene detto dai media nazionali, cioè che negli ultimi sette anni il sud d'Italia è cresciuto meno della Grecia, che  è aumentata  la disoccupazione, che è diminuita la fiducia dei consumatori meridionali ed a causa di ciò parecchi esercizi commerciali meridionali chiudono -  Foti è un commerciante così come i nuovi soci della AS Reggina e non un imprenditore, sono rare le imprese a Reggio -  che anche una realtà reggina come l'Hinterreggio chiude i battenti, che su sei squadre che chiedono il ripescaggio in Lega Pro, solo tre presentano la documentazione al completo  e sono settentrionali,  mentre le altre tre, che del nord non sono, non hanno avuto la forza economica per farlo.  Allora, a chi la colpa del certo fallimento della Reggina Calcio? Scrivevo amore, proprio di tutti coloro che amano la Reggina, indipendentemente da chi sta al timone, come me che la seguo ininterrottamente dal 1954, che soffrono per il destino dei colori amaranto, che vanno al campo per incitare, per esultare, per gioire per una vittoria o per deprimersi per una sconfitta.

Entusiasmo, perché il calcio è questo oltre che  passione, che non deve essere esagerato alcuni hanno detto se andrà via Foti tornerò al campo, credo che saremo gli stessi a tifare Reggina, in parecchi dicevano se Foti uscirà dalla Reggina saranno in tanti a subentrargli, non mi pare che sia andata  proprio così, non ho visto lunghe file di pretendenti a Palazzo San Giorgio, solo  sei commercianti che si sono sobbarcati l'onere di mantenere il calcio a Reggio e grazie anche alla  caparbietà del Signor Praticò. Mi chiedo cosa ne sarebbe stato del calcio reggino se il Signor Praticò non fosse  stato "defenestrato" dal CONI regionale e  fosse rimasto Presidente? Dovrebbe fare riflettere anche le enormi difficoltà riscontrate da questi eroici personaggi di tentare di far scrivere una squadra in una pur categoria dilettante.

Quanto è difficile, se non impossibile, mantenere in categorie più importanti squadre calcistiche di questa città il cui Comune da anni sta rischiando il disseto (fallimento!).

Andiamo cauti aspettiamo l'iscrizione della nuova Reggina alla Serie D.

Io credo che non sia il caso di fare proposte, auspicarsi un Granillo pieno,  un numero da record di abbonamenti. Bisogna, invece, attendere i vari passi che i nuovi soci andranno a fare, sicuramente con i piedi di piombo perché le disponibilità economiche non sono tante e poi sostenerla incondizionatamente.

Cordiali Saluti

Piero

LA REDAZIONE RISPONDE: Piero, noi abbiamo una precisa idea sul fallimento della vecchia Reggina. Considerando che la Reggina ha calcato i massimi palcoscenici calcistici, negli anni delle vacche grasse e dei diritti tv, difficilmente si può imputare il fallimento a fattori esterni: ovviamente questo è il nostro pensiero, costruito negli ani del declino. La Reggina è andata verso l'oblio per scelte sue sbagliate e controproducenti. Ora è chiaro che la nuova Reggina deve fare i conti con il poverissimo panorama economico di Reggio Calabria e con la situazione contingente, perché veramente si riparte da zero.       

 

si do fiducia a pratico'

Giuseppe

 

Gentile Direttore.

Al gruppo che ha preso in mano le sorti della Reggina, faccio gli auguri di un pronto successo, da parte mia, daro il mio contributo dagli spalti.

Non commento i discorsi di prammatica, che spesso fanno a pugni con la realta`, ma ci sono state delle dichiarazioni che mi lasciano pensare che se nuovi investitori non si faranno avanti, la lega pro nel prossimo futuro restera` un miraggio, e se ci mettiamo che il Sig. Pratico` ha gia` fallito come presidente di un`importante entita sportiva, non mi fa` dormire sonni tranquilli, anche se questo non vuol dire che il suo nuovo ruolo non possa essere motivo di riscossa!

I nuovi responsabili della Reggina, devono avere tutto il nostro supporto ed incoragiamento augurandoci che presto annulleranno  ogni dubbio sulla loro determinazione di perseguire il successo al piu` presto possibile.

Paolo Caccamo

 


Buonasera redazione...
Cosi si ricomincia...dal basso (speriamo non troppo) e con la speranza che una volta toccato il fondo,si possa solo risalire...il tifoso,ma ancora prima il cittadino reggino,ha la forza per reagire...purtroppo o per fortuna abbiamo sempre dovuto lottare,emigrare come nel mio caso,arrangiarsi se posso usare questo termine...nonostante tutto ci siamo sempre rialzati e questo non può che farci onore...
Sulla nuova dirigenza preferisco siano i fatti a parlare,abbiamo ottenuto quello che la maggioranza di noi voleva,cioè una società in cui non compare,almeno a livello di organigramma, il nostro ex presidente...certo,credo che almeno inizialmente la sua ombra sarà presente,non so a che livelli ma ci sarà...al signor Praticò non posso fare altro che fare un grosso in bocca al lupo,augurandomi che si circondi di gente un po più competente di chi ha guidato la società negli ultimi anni..la presentazione a essere onesti non è stata delle migliori,la poca esperienza e l'improvvisazione con cui è stato gestita l'ipotesi di ripescaggio non sono il migliore dei biglietti da visita, ma preferisco dare fiducia almeno inizialmente alla nuova società...
La cosa che più mi ha sorpreso piuttosto è stato il totale disinteresse da parte di chiunque altro personaggio, reggino e non,nei confronti di una società caduta nei bassifondi ma comunque con un nome e una storia che forse avrebbe potuto fare gola a qualche investitore...certo,la reggina è dei reggini,la reggina ai reggini...ma i soldi sono tutti uguali,dovunque provengano...e in un periodo di crisi tutto fa brodo...ma l'importante è guardare avanti...
Il tempo stringe, siamo ad agosto...il tempo di due bagni e si ricomincia...a prescindere dalla categoria le altre sono avanti, bisogna rimboccarsi le maniche e allestire una squadra dignitosa...nessuno chiederá la luna,solamente tanto impegno e l'orgoglio di indossare una maglia che in ogni caso,sarà sempre amata da migliaia di persone...
Un saluto a tutti e forza reggio sempre!!

Paolo